Misurazione del radon: obblighi, rischi e strumenti di rilevamento

18 Dicembre 2024
Recom Industriale misurazione radon

La misurazione del radon è un’operazione necessaria negli ambienti di lavoro perché questo gas è inodore, incolore e non viene percepito dai nostri sensi. Rappresenta una grande minaccia per la salute dei lavoratori: è la seconda causa di cancro ai polmoni dopo il fumo, responsabile di oltre 3.000 morti all’anno solo in Italia. I rischi aumentano in caso di esposizione in ambienti chiusi e sotterranei. L’uso di appositi strumenti di misurazione del radon è l’unico modo per rilevare le concentrazioni pericolose.



Obbligo misurazione radon


La normativa italiana ha introdotto l’obbligo di misurazione del radon per i lavoratori che operano all’interno di gallerie, tunnel, sotterranei e spazi semi sotterranei. Il D.Lgs. 203/2022 e il Piano Nazionale d’Azione per il Radon 2023-2032 (PNAR) impongono di valutare l’esposizione a questo contaminante sia negli ambienti lavorativi che nelle case. Inoltre rendono necessaria l’adozione di appropriati strumenti di misurazione del radon.
La soglia di riferimento per la concentrazione media annua di radon è fissata a 300 Bq/m³. Questi valori rappresentano un significativo abbassamento rispetto ai precedenti limiti di 500 Bq/m³, riflettendo una maggiore attenzione alla protezione della salute.
In caso di superamento dei livelli di riferimento, il datore di lavoro deve implementare misure correttive entro due anni, avvalendosi di un esperto in radioprotezione. La documentazione delle rilevazioni va conservata per otto anni in modo che sia disponibile per le ispezioni delle autorità competenti. L’obbligo di misurazione del radon prevede la ripetizione delle verifiche in caso di modifiche strutturali agli edifici sottoposti al controllo o ogni otto anni se i valori sono nella norma.
È importante sottolineare che, anche in presenza di concentrazioni inferiori ai limiti, è consigliabile adottare il principio di ottimizzazione, cercando di ridurre l’esposizione al livello più basso ragionevolmente ottenibile.



L’importanza della misurazione del radon


Il radon è un composto gassoso che ha origine dal decadimento dell’uranio presente nel sottosuolo. Si genera prevalentemente in profondità e risale verso la superficie per disperdersi nell’ambiente circostante. Negli spazi confinati tende a concentrarsi e a raggiungere livelli potenzialmente dannosi per l’organismo umano, specialmente nei piani più bassi degli edifici. Il gas radon è volatile e riesce a penetrare attraverso le fondamenta, le fessure delle tubazioni, i camini, i pozzetti e le giunzioni murarie. Inoltre si trova in alcuni materiali utilizzati nelle costruzioni, come argille, graniti, rocce tufacee, porfido, basalto, pietre di origine vulcanica e pozzolana, nonché nei cementi contenenti pozzolana. L’unico metodo per accertare la presenza del gas in ambienti interni consiste nell’effettuare rilevazioni mediante strumenti appositi per la misurazione del radon.



L’impatto del radon sulla salute dei lavoratori


L’esposizione prolungata al radon nei luoghi di lavoro può causare danni significativi alla salute dei lavoratori. Gli effetti principali includono il possibile sviluppo di tumori ai polmoni, il danno diretto al DNA dei tessuti polmonari, l’aumento della probabilità di mutazioni genetiche. Il rischio aumenta del 16% per ogni 100 Bq/m³ di incremento nella concentrazione media del gas. Particolarmente preoccupante è la sinergia con il fumo di tabacco, che può moltiplicare il pericolo fino a 25 volte. Diverse tipologie di lavoratori sono particolarmente esposte al rischio, come minatori, addetti ai magazzini interrati, ispettori e manutentori che operano in locali sotterranei. La misurazione del gas radon diventa una misura indispensabile per tutelare la salute di queste categorie professionali.



Gli strumenti per la misurazione del radon


Recom Industriale mette a disposizione due strumenti di misurazione del radon caratterizzati da praticità ed elevata efficacia.
AlphaE by Bertin Technologies è un rilevatore di gas radon portatile progettato per fornire una rapida lettura. Di solito l’80% del risultato complessivo viene conseguito entro 2 ore. Con un peso di soli 165 grammi, un design compatto e funzionalità avanzate, è ideale per monitorare l’esposizione individuale e le concentrazioni di radon negli ambienti professionali, negli edifici, all’aperto e nelle miniere. Grazie alla batteria con un’autonomia di 6 mesi, questo strumento di misurazione del radon assicura un utilizzo prolungato senza necessità di collegamento alla rete elettrica.

AlphaGUARD di Bertin Technologies assicura un’elevata precisione nella misurazione e nel monitoraggio, con un ampio spettro di misurazione (2 – 2 000 000 Bq/m3). È progettato per un funzionamento continuativo, con risposta immediata e una calibrazione stabile nel tempo che non richiede manutenzione. Oltre alla concentrazione, questo rilevatore di gas radon verifica e registra contemporaneamente altri parametri ambientali come temperatura, umidità relativa e pressione atmosferica, grazie ai sensori integrati.



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